Percorso Tematico

I quattro elementi – Acqua

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Soggetto



Fu professore nelle università di Roma e di Pisa. Nel 1765, il granduca Pietro Leopoldo II lo chiamò a Firenze nominandolo contemporaneamente fisico di corte e direttore del gabinetto di fisica del palazzo Pitti. Per questo riunì ricchi materiali nostrani ed esotici, di animali, di piante, di minerali, di rocce, ma soprattutto preparò una superba raccolta di cere che illustrano l'anatomia dell'uomo, raccolta che ebbe fama mondiale e che costituisce ancor oggi il pregio maggiore delle ricchissime collezioni del museo fiorentino. I sentimenti di generoso patriottismo acquistarono al F. l'amicizia di Vittorio Alfieri; fu trattato con riguardo dai Francesi vittoriosi in Italia, invece gli Austriaci lo arrestarono al loro ingresso in Firenze. Fu sepolto in Santa Croce.
Vasta, complessa e del più alto valore è l'opera scientifica del F. Studiò i movimenti dell'iride, scoperse e descrisse lo spazio dell'angolo dell'iride che porta il suo nome (spazio del Fontana), portando un notevole contributo allo studio del sistema linfatico; s'occupò del problema dell'irritabilità che era stato posto da A. Haller, fece una serie d'espenenze sull'irritabilità muscolare e sui riflessi, sull'anatomia e fisiologia dell'orecchio, sui movimenti del cuore; precorse la moderna tecnica istologica attaccando i tessuti con acidi e alcali o colorandoli con tinture adatte; studiò gli elementi figurati del sangue, la struttura del cervello e dei nervi (di cui scoperse il cilindrasse e la guaina mielinica); indagò gli effetti della compressione e della sezione dei nervi, scoprì al microscopio la rigenerazione delle fibre nervose recise; osservò e descrisse la striatura della fibra muscolare e giunse alla scoperta (generalmente attribuita al botanico R. Brown) del nucleo delle cellule; studiò la fine anatomia dei capelli, dell'epidermide, delle unghie, delle ossa, dello smalto e dell'avorio dei denti. Sono classiche le sue ricerche nel campo della tossicologia, particolarmente quella sul veleno della vipera e l'altra su alcuni veleni vegetali (curaro, lauroceraso).
Zoologo e parassitologo, studiò l'Anguillula aceti (sostenendo che è vivipara e non ovipara), la ruggine del frammento e le idatidi del cervello, dimostrandole causa della malattia del capostorno. Studiando il problema dello sviluppo, seguace dell'epigenesi, combatté la teoria della preesistenza dei germi nella dottrina della generazione. Fisico e chimico, può essere considerato come il fondatore della gasometria, avendo ideato, per lo studio dei gas, una specie d'eudiometro; eseguì ricerche sull'ossido d'azoto e sull'ossigeno; scoperse il gas d'acqua, tentò anche d'introdurre nella pratica industriale la preparazione dell'idrogeno dal vapor acqueo e ferro rovente; a lui si deve infine, in questo campo, la scoperta del potere assorbente del carbone.

Il percorso comprende

Monografia (1700) Trattato della direzione de' fiumi nel quale si dimostrano da' suoi veri principij i modi più sicuri, e meno dispendiosi di riparare à danni, che sogliono farsi dall'acque di d. Famiano Michelini filosofo, e matematico del Serenissimo Principe di Toscana. Dedicato all'Illustriss. et Eccellentiss. Signor Gio. Battista Benazzi dell'vna, e l'altra Legge Dottore Coleggiato; e Giudice del Foro de' Mercanti, Consultore del S. Vfficio, e dell'Illustrissimo Senato di Bologna & c.
Monografia (1785) Ristretto d'una memoria sulla decomposizione dell'acqua
Monografia (1786) Lettera di Felice Fontana al Cavaliere Lorgna
Monografia (1786) Lettera di Felice Fontana al celebre signore Ingen–Housz medico di S. M. Imperiale
Monografia (1786) Lettera II di Felice Fontana al celebre Signore Ingen–Housz medico di S.M. Imperiale
Monografia (1786) Ristampa dei tre opuscoli che hanno per titolo I°. Giorgi, et Cioni M. DD. prospectus commentarii circa aquae analysim &c. II°. Ristretto d'una memoria sulla decomposizione dell'acqua III°. Manifesto italiano presentato dal dottor Giorgi. Coll'aggiunta di una introduzione, e di note necessarie per la perfetta intelligenza dei medesimi

Mémoire Sur l'évaporation des Fluides dans l'Air non renouvellé; Par M. l'Abbé Fontana, Physicien de S. A. R. le Grand–Duc le Toscane, & Directeur du Cabinet d'Histoire Naturelle, à Florence ; 1779, Vol. XIII, n. I, pp. 22-38
Mémoire Sur la conversion de l'Eau en Terre; Par M. l'Abbé Fontana, Physicien de S. A. R. le Grand–Duc de Toscane, & Directeur du Cabinet d'Histoire Naturelle, à Florence ; 1779, Vol. XIII, n. I, pp. 161-178
Lettre Ecrite à M. Priestley, Docteur en Droit, Membre de la Société Royale de Londres, le 9 Février 1779; Par M. l'Abbé Fontana, Physicien de S. A. R. le Grand–Duc de Toscane, présentée à la Société Royale de Londres, le 17 Mars, & lue le 26 du même mois 1779 ; 1779, Vol. XIII, n. I, pp. 374-379
Mémoire sur l'évaporation des Fluides dans l'Air non renouvellé; Par M. l'Abbé Fontana, Physicien de S. A. R. le Grand–Duc de Toscane, & Directeur du Cabinet d'Histoire Naturelle, à Florence ; 1779, Vol. XXII, pp. 394-441
Mémoire sur la conversion de l'Eau en terre; par M. l'Abbé Fontana, Physicien de S. A. R. le Grand–Duc de Toscane, & Directeur du Cabinet d'Histoire Naturelle, à Florence ; 1779, Vol. XXIV, pp. 444-495
XXVIII. Account of the Airs extracted from different Kinds of Waters; with Thoughts on the Salubrity of Air at different Places. In a Letter from the Abbé Fontana, Director of the Cabinet of Natural History belonging to his Royal Highness the Grand Duke of Tuscany, to Joseph Priestley, LL. D. F. R. S. Read April 16, 1779 ; 1779, Vol. LXIX, n. II, pp. 432-453
Continuazione della lettera scritta al Sig. PRIESTLEY, Membro della Società Reale di Londra, dal Sig. F. Fontana Fisico di S. A. R. il Granduca di Toscana, presentata alla Società Reale di Londra li 17 Marzo, e letta li 26 dello stesso mese 1779 ; 1780, pp. 72-87
Suite de la lettre Ecrite à M. Priestley, Membre de la Société Royale de Londres; Par M. l'Abbé Fontana, Physicien de S. A. R. le Grand–Duc de Toscane, présentée à la Société Royale de Londres, le 17 Mars, & lue le 26 du même mois 1779 ; 1780, Vol. XV, n. II, pp. 30-35
Estratto d'una lettera del Sig. Abate Felice Fontana, Fisico di S. A. R. l'Arciduca Gran–Duca di Toscana ec. al Sig. Gibelin Medico, della Soc. R. di Londra ec. sul cangiamento dell'acqua in terra. Rozier. Maggio 82 ; 1782, Vol. V, pp. 326-328
Extrait D'une Lettre de M. F. Fontana, Physicien de S. A. R. l'Archiduc Grand–Duc de Toscane, &c., à M. Gibelin, Docteur–Médecin, Membre de la Société Médicale de Londres, à Aix en Provence, sur la conversion de l'eau en terre ; 1782, Vol. XIX, n. I, pp. 396-398
Lettre de M. l'Abbé Fontana, Au célèbre M. Ingen–Housz, Médecin de Sa Majesté Impériale ; 1786, Vol. XXVIII, n. I, pp. 310-315
Seconde lettre de M. l'Abbé Fontana, à M. Ingen–Houz, Médecin de Sa Majesté Impériale ; 1786, Vol. XXIX, n. II, pp. 110-114
Lettera Del Sig. Cavaliere Felice Fontana al Sig. de Morveau ; 1790, Vol. V, pp. 581-585
Précis d'un plan d'instrumens météorologiques, traduit de l'italien sur un manuscrit de M. Fontana, et adressé au Ministre des Relations extérieures par le citoyen Miot ; 1796, Vol. IV, pp. 385-390
Précis d'un plan d'instrumens météorologiques, traduit de l'italien sur un manuscrit de M. Fontana, et adressé au Ministre des Relations extérieures par le citoyen Miot ; 1796, Vol. IV, pp. 461-468

Airs from different kinds of waters (quaderno, testo manoscritto)
Lettera ad Anton Maria Vassalli Eandi sulla decomposizione dell'acqua, e di altri liquidi per mezzo della elettricità metallica. Allegata: lettera di Anton Maria Vassalli Candi a Pietro Ferroni sul medesimo argomento (corrispondenza/carteggio, testo manoscritto)


Pluviometro di Marsilio Landriani. © Istituto e Museo di Storia della Scienza.