Monografia, Moderno

Anno: s.d.Introduzione, pp. 9-14
Osservazioni sul paesaggio oraziano, pp. 15-32
La percezione del paesaggio nell'Iliade, pp. 33-48
Il "viaggio in Francia" di Pio Muzio : scorci di paesaggio di inizio Seicento, tra istanze ideologiche e paradigmi letterari, pp. 49-68
L'occhio di Jean–Antoine di Baïf, pp. 69-80
Il paesaggio sonoro europeo fra Cinquecento e Seicento, pp. 81-98
Misura, immagine e progetto : il paesaggio nella cartografia del Cinquecento, pp. 99-132
L'inserimento dell'iscrizione antica nel paesaggio del Rinascimento, pp. 133-138
"E "l'usignol" annunciò la riforma", ovvero l'immagine in funzione della parola, pp. 139-168
Elementi di paesaggio nell'emblematica di Alciato, pp. 169-180
Lodovico Guicciardini e il paesaggio fiammingo, pp. 181-202
Circoscrivere, rinchiudere, non vedere : l'elemento ebraico nella città, pp. 203-230
À l'abri du platane, pp. 231-250
Natura "naturalizzata" e natura "ricreata" : scienza e paesaggio, pp. 251-270
Il paesaggio bolognese nella cartografia del Cinquecento, pp. 271-296
Paesaggio urbano e di contado nei testi memorialistici tra Firenze e Bologna, pp. 297-328
La perception du paysage dans la poésie élégiaque di Tito Vespasiano Strozzi, pp. 329-342
Bibliografia, pp. 343-363