Monografia, Antico

Persona, Carmelitano francese
Periodo: 1600 - 1671
Note biografiche: Col nome di battesimo Jean Macé, nacque a Rennes. È stato un sacerdote carmelitano francese, membro della Riforma di Touraine, predicatore reale, prolifico scrittore e rappresentante della Scuola francese di spiritualità. Nel 1616 entrò tra i Carmelitani della sua città natale e ricevette il nome di Léon de Saint–Jean. Famoso oratore sacro, pronunciò diverse orazioni funebri tra cui al cardinale de Richelieu. Divenuto, verso la metà del secolo, predicatore ordinario del re, morì a Parigi, presso il convento del SS. trasferimento al suo Ordine. Viene considerato dagli studiosi un rappresentante dell'umanesimo devoto. Prolifico scrittore spirituale, dotato di sapienza enciclopedica, e grande lettore di Giovanni Bona, considerò i principali problemi di questa corrente, il rapporto tra la natura peccaminosa e la grazia divina, l'attrazione per l'epicureismo e lo stoicismo. Affrontò le difficoltà di accordare la vita spirituale con quella carnale (influenzato da Bérulle, Teresa d'Avila e Jean de Saint–Samson) attraverso una prospettiva mistica. Sul modello del maestro spirituale della Riforma di Touraine, Jean de Saint–Samson, Léon intendeva insegnare la verità nella sua "Philocalia". Affermava che ogni battezzato è chiamato alla santità, attraversando i tre gradi (morale, spirituale e mistico) dell'esistenza, che corrispondono rispettivamente alle tre virtù teologali: speranza, carità e fede. Si tratta, a tal fine, di ritornare a se stessi per trovarvi Dio, di cui ogni uomo è immagine. La via mistica è la via più facile per realizzare questo ritorno, perché richiede solo tre propositi: spogliarsi, ignorarsi, amare: il coronamento di questa ascesi consiste in una perfetta conformità alla volontà di Dio. La scienza dei santi passa dunque per una questione di volontà, e non di comprensione: solo l'amore può animare l'essere umano, farlo passare dalla creazione a Dio, introdurlo poi nel riposo divino, prima di riportarlo tra le creature. Léon de Saint–Jean è autore di una sessantina di opere, attraverso le quali ha toccato vari campi: dalla grammatica alla mistica, passando per le scienze naturali e la pastorale. Abile polemista, difese il cattolicesimo contro i pastori protestanti o il giansenista Antoine Arnauld. Famoso predicatore, predicò a corte così come in città, e la maggior parte dei suoi sermoni furono pubblicati integralmente durante la sua vita.
Lingua: Francese
Paese: Francia

Contenuto in