Quesiti et inuentioni diuerse de Nicolo Tartaglia
Persona, Matematico
Periodo: (1499–1557)
Note biografiche: Niccolò Fontana, noto come Niccolò Tartaglia a causa della sua balbuzie, è stato un matematico italiano. È principalmente noto per la scoperta del triangolo numerico detto triangolo di Tartaglia e per la risoluzione algebrica delle equazioni di terzo grado. Nacque da una famiglia povera, ma di sani principi; a sei anni restò orfano di padre. Durante il sacco di Brescia da parte dei francesi il 19 febbraio 1512, con la famiglia si rifugiò nel duomo vecchio di Brescia, dove furono aggrediti. Niccolò subì una frattura al cranio e lesioni a mascella e palato; sopravvisse grazie alle cure della madre, che puliva le ferite con semplice acqua, non avendo denaro per comprare medicinali, ma gli rimase una evidente difficoltà ad articolare le parole. Per questo ebbe il soprannome "Tartaglia" che accettò e lui stesso utilizzò tutta la vita per firmare le sue opere. A 14 anni poté finalmente pagarsi delle lezioni per imparare a scrivere. Grazie alla sua abilità in matematica, poté comunque guadagnarsi da vivere a Verona, dove fu insegnante di matematica dal 1521 e risolse l'equazione cubica o equazione di terzo grado. Nel 1556 scrisse il "General trattato di numeri et misure", opera enciclopedica di matematica elementare, dove compare il famoso "triangolo di Tartaglia", applicato a problemi di probabilità. Il triangolo era già noto prima di Tartaglia ai cinesi. Diede anche un importante contributo alla diffusione delle opere dei matematici antichi. Sua è la prima traduzione dal latino in italiano degli Elementi di Euclide (1543). La sua teoria sulle curve balistiche venne ripresa da Luis Collado nel 1586 nell'opera intitolata "Platica manual de artilleria".
Lingua: Italiano
Paese: Italia
Periodo: (1499–1557)
Note biografiche: Niccolò Fontana, noto come Niccolò Tartaglia a causa della sua balbuzie, è stato un matematico italiano. È principalmente noto per la scoperta del triangolo numerico detto triangolo di Tartaglia e per la risoluzione algebrica delle equazioni di terzo grado. Nacque da una famiglia povera, ma di sani principi; a sei anni restò orfano di padre. Durante il sacco di Brescia da parte dei francesi il 19 febbraio 1512, con la famiglia si rifugiò nel duomo vecchio di Brescia, dove furono aggrediti. Niccolò subì una frattura al cranio e lesioni a mascella e palato; sopravvisse grazie alle cure della madre, che puliva le ferite con semplice acqua, non avendo denaro per comprare medicinali, ma gli rimase una evidente difficoltà ad articolare le parole. Per questo ebbe il soprannome "Tartaglia" che accettò e lui stesso utilizzò tutta la vita per firmare le sue opere. A 14 anni poté finalmente pagarsi delle lezioni per imparare a scrivere. Grazie alla sua abilità in matematica, poté comunque guadagnarsi da vivere a Verona, dove fu insegnante di matematica dal 1521 e risolse l'equazione cubica o equazione di terzo grado. Nel 1556 scrisse il "General trattato di numeri et misure", opera enciclopedica di matematica elementare, dove compare il famoso "triangolo di Tartaglia", applicato a problemi di probabilità. Il triangolo era già noto prima di Tartaglia ai cinesi. Diede anche un importante contributo alla diffusione delle opere dei matematici antichi. Sua è la prima traduzione dal latino in italiano degli Elementi di Euclide (1543). La sua teoria sulle curve balistiche venne ripresa da Luis Collado nel 1586 nell'opera intitolata "Platica manual de artilleria".
Lingua: Italiano
Paese: Italia
Persona, Venezia
Ruolo: Tipografo
Periodo: XVI sec. - XVI sec.
Note biografiche: Tipografo originario di Pavone, frazione di Sabbio Chiese in Val Sabbia, attivo a Venezia dal 1541 al 1554
Lingua: Italiano
Paese: Italia
Ruolo: Tipografo
Periodo: XVI sec. - XVI sec.
Note biografiche: Tipografo originario di Pavone, frazione di Sabbio Chiese in Val Sabbia, attivo a Venezia dal 1541 al 1554
Lingua: Italiano
Paese: Italia
Persona, Re di Inghilterra
Ruolo: Dedicatario
Periodo: 1491 - 1547
Note biografiche: Figlio di Enrico VII della dinastia Tudor, salì al trono nel 1509. Nel 1534 in seguito alla separazione dalla Chiesa di Roma, diede vita alla Chiesa Anglicana. Sposato sei volte e detentore di un potere assoluto incontrastato, segnò fortemente le vicende inglesi. Decretò lo scioglimento dei monasteri e l'unione dell'Inghilterra con il Galles
Lingua: Inglese
Paese: Regno Unito
Ruolo: Dedicatario
Periodo: 1491 - 1547
Note biografiche: Figlio di Enrico VII della dinastia Tudor, salì al trono nel 1509. Nel 1534 in seguito alla separazione dalla Chiesa di Roma, diede vita alla Chiesa Anglicana. Sposato sei volte e detentore di un potere assoluto incontrastato, segnò fortemente le vicende inglesi. Decretò lo scioglimento dei monasteri e l'unione dell'Inghilterra con il Galles
Lingua: Inglese
Paese: Regno Unito
Contenuto in
Nei nove libri di quest'opera, il matematico Tartaglia trattò di balistica e di fortificazioni.
# | Collocazione | Prestabile | Disponibilità | |
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IRCRES (GE) - ISEM | UTENZA: Y.I.1 | No | Biblioteca |