Note riferite alla descrizione fisica Nel frontespizio fregio xilografico ornamentale a motivo vegetale rappresentante un vaso con fiori
Alle carte A3r, N5v iniziali in cornice xilografica ornamentali a motivo vegetale
Manicule diffuse nel testo
A–2L8
Note riferite alla legatura e alla disponibilità Legatura in pelle beige chiaro con rilegatura ben visibile
Note riferite alla responsabilità intellettuale Il marchese bolognese Vincenzo Tanara, fu militare al servizio di vari nobili, poi dal 1624 prestò servizio nella sua città come magistrato. È famoso per aver scritto nel 1644, presso la sua tenuta rurale, l'opera "L'economia del cittadino in villa" con ben nove edizioni successive ed è divisa in vari libri: il primo libro tratta del pane e del vino; il secondo delle viti e delle api; il terzo del cortile con interessanti nozioni di culinaria; il quarto dell'orto e del modo di cucinare le verdure; il quinto del giardino; il sesto della coltivazione dei campi; il settimo delle influenze del sole e della luna sulla coltivazione con curiose descrizioni di banchetti e pranzi e consigli sulla caccia di cui egli era esperto. La novità di questo testo sta nel fatto che racconta una nuova visione dell'agricoltura, non più votata alla sussistenza, ma alle esigenze di mercato e ai calcoli di profitto.
Nota riferita alla copia catalogata Note manoscritte nel verso della copertina anteriore e carta di guardia anteriore riguardanti i possessori del libro
A carta M1r numerosi segni manoscritti
In basso alla carta 2L8r nota manoscritta
A carta 2L8v numero di collocazione del libro
Nel verso della copertina posteriore note manoscritte
Macchie d'inchiostro diffuse nel testo
Gore di umidità diffuse nel testo
Nota di contenuto Il testo è diviso in 7 parti (libri), alla fine dei quali dei versi poetici con finalini ornamentali accompagnano al libro successivo (c.N5v, c. R5r, c. Z8r, c. 2G3v, c. 2K8r)
A carta A3r "Ai lettori"
A carta 2K8v "Quale debba essere il cacciatore"
A carta 2L3v "Tavola delle cose notabili dell'opera"