De Architectura : translato commentato et affigurato da Caesare Caesariano 1521 / Vitruvio ; a cura di Arnaldo Bruschi, Adriano Carugo e Francesco Paolo Fiore
Responsabilità principale Vitruvius Pollio
Persona
Responsabilità secondaria Caesariano, Caesare (Illustratore, Traduttore)
Persona Ruolo: Illustratore, Traduttore
Fa parte della collezione Libri rari ; 5Pubblicazione Milano : Il Polifilo, 1981
Descrizione fisica [CVI], CLXXXIII p. : ill. ; 44 cm
Codici internazionali ISBN 88–7050–405–0
Classificazione Dewey : 720 Architettura
Paese di pubblicazione Italia
Lingua Italiano, Inglese (Il documento è la traduzione dell'opera originale o di un'opera intermedia)
Note riferite all'edizione e alla storia bibliografica Riproduzione facsimilare dell'edizione: Di Lucio Vitruvio Pollione de Architectura Libri Dece traducti de latino in Vulgare affigurati: Commentati: & con mirando ordine Insigniti: per il quale facilmente potrai trovare la multitudine de li abstrusi & reconditi Vocabuli a li soi loci & in epsa tabula con sumo studio expositi & enucleati ad Immensa utilitate de ciascuno Studioso & benivolo di epsa opera, impressa nel amoena & delectevole Citate de Como : per Magistro Gotardo da Ponte Citadino Milanese, 1521; tiratura in 1100 esemplari di cui 700 non venali
Note riferite alla descrizione fisica In contenitore
Nota di contenuto Il libro costituisce una delle fonti principali della moderna conoscenza sui metodi costruttivi degli antichi romani, come pure della progettazione di strutture, sia grandi (acquedotti, edifici, bagni, porti) che piccole (macchine, strumenti di misurazione, utensili). L'opera fu scritta probabilmente intorno al 15 a.C., negli anni in cui l'imperatore Augusto progettava un rinnovamento generale dell'edilizia pubblica. L'opera è suddivisa in dieci diversi libri, a ciascuno dei quali è preposta una prefazione (o proemio), così ripartiti: libro I: definizione del vasto campo dell'architettura, dell'architetto e delle sue competenze. Trattazione di urbanistica. Libro II: materiali, murature e tecniche edificatorie. Nel II libro è contenuta la famosa esposizione sull'origine dell'architettura, in cui Vitruvio rievoca un mondo primitivo nel quale l'uomo scopre il fuoco e costruisce i primi ripari in legno, dando vita al mito della "capanna primigenia" e della colonna lignea come origine del tempio dorico e di tutte le forme architettoniche. Libro III e Libro IV: edifici sacri (templi) e ordini architettonici. Libro V: edifici pubblici con particolare riferimento al foro, alla basilica ed ai teatri. Libri VI e VII: edifici privati (luogo, tipologia, intonaci, pavimenti). Libro VIII: descrizione di mirabilia aquarum e opere idrauliche. Libro IX: digressione astronomica e astrologica, elementi di gnomonica (realizzazione di orologi solari e ad acqua).Libro X: Meccanica. In esso vengono descritte, tra l'altro, tre diverse apparecchiature per il sollevamento di pesi in cantiere. Per Vitruvio l'architettura è imitazione della natura e per questo l'edificio deve inserirsi armoniosamente nell'ambiente naturale
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Collocazione
Prestabile
Disponibilità
IRCRES (GE) - ISEM UTENZA: Y.III.1/3 No
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