Solimena, Francesco
Biografia
Francesco Solimena lasciò il suo paese natale, Canale di Serino, nel 1674 per trasferirsi a Napoli dove conobbe la pittura degli artisti Lanfranco, Giordano e Preti e arricchì la sua esperienza sino ad allora legata alla collaborazione con il padre Angelo. La sua ispirazione incontrò il gusto barocco romano misto alla tradizione della scuola napoletana. Ricercò un suo personale stile pittorico più equilibrato e formale. Essendo comune alla fine del XVII secolo chiedere ai pittori di una certa fama incisioni che fungessero da antiporta per i testi, Solimena non disdegnò la sfera editoriale, tant'è che realizzò il suo primo disegno nel 1681 rappresentando un'allegoria glorificante di Salerno, incisa dal fiammingo Jacques Blondeau per il testo di Antonio Mazza "Historiarum epitome de rebus Salernitatis". Realizzò diversi disegni anche per Antonio Baldi, suo allievo, artista legato all'editoria napoletana a contatto con i maggiori maestri pittori dell'epoca.