Il clero cagliaritano alla fine del XV secolo nei minutari del notaio Andrea Barbens (1469–1484) / di Simonetta Sitzia
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La composizione e l'attività del clero cagliaritano della seconda metà del '400 riflettono la variegata società cittadina. L'ottenimento di uno stallo in seno al Capitolo metropolitano è assicurato solo agli esponenti delle élites, che, grazie ai congiunti, rinforzano il proprio prestigio ed estendono la propria sfera di influenza e i propri affari. La scalata al potere, con tutto ciò che ne consegue (creazione di una fitta rete clientelare, inasprimento delle relazioni, conflitti e corruzione), accomuna la parte laica e religiosa della città.
# | Collocazione | Prestabile | Disponibilità | |
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ISEM (MI) - ISEM | Coll 29.28 | No | Biblioteca |