San Salvatore di Palermo nel Medioevo fra città, Corona e potere ecclesiastico / di Patrizia Sardina
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L'articolo ripercorre la storia del monastero basiliano di San Salvatore durante il Medioevo, in connessione con la vita sociale ed economica di Palermo. Fondato in età normanna e posto sotto regio patronato, San Salvatore dovette fare i conti con la Curia Arcivescovile di Palermo nel cui territorio ricadeva. In stretto contatto con la città, il monastero custodiva l'archivio del comune. Badesse e monache appartenevano a famiglie del ceto cavalleresco o mercantile, i cui componenti ricoprivano cariche nell'amministrazione cittadina o nel governo centrale del regno. Quando, alla fine del Quattrocento, l'arcivescovo di Palermo e il papa promossero la riforma, il monastero abbandonò il rito greco.
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ISEM (MI) - ISEM | Coll 29.41 | No | Biblioteca |