L'intenzionalità retorica e identitaria di Maria d'Ungheria a Donnaregina tra architettura e arti figurative : Teologia della storia e Beata Stirps / di Cristina Di Cerbo
Si trova su / Altri legami
L'intenzionalità retorica della politica di autorappresentazione visuale della dinastia angioina a Napoli è al centro di un vivace dibattito da oltre un decennio. Declinando il tema secondo il peculiare filtro della committenza regia femminile, obiettivo di questo saggio è dimostrare quanto Maria d'Ungheria, sovrana di Napoli, nel convento delle Clarisse abbia promosso manuum suarum un altisonante programma propagandistico, capace di affermare e ribadire non solo la supremazia della casata angioino–ungherese, ma anche lo stesso ruolo della regina all'interno della compagine ideologica del Regno.
# | Collocazione | Prestabile | Disponibilità | |
---|---|---|---|---|
ISEM (MI) - ISEM | Coll 29.41 | No | Biblioteca |