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Prossima al limite ovest delle mura medievali, la chiesa che, al più tardi dal XV secolo e fino agli inizi del XX, servì il monastero delle Clarisse, è uno degli edifici di culto più affascinanti e problematici (per cronologia, ubicazione, architettura) dell'intera città vecchia. La presenza delle monache ne ha garantita la sopravvivenza in quanto parte di uno degli istituti religiosi più ricchi e potenti di Crotone “città del latifondo”. Il monastero fu inteso come strumento finanziario saldamente nelle mani di quella nobiltà locale che vi faceva educare e spesso vi allocava per tutta la vita le fanciulle di alto rango, per evitare che il patrimonio della casata fosse intaccato dalle doti matrimoniali.

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ISEM (MI) - ISEM Coll 29.41 No Biblioteca