Ruolo: Ricercatore
Periodo: (2002–...)
Note biografiche: L'Istituto di Scienza e Tecnologie dell'Informazione “Alessandro Faedo” (ISTI) è stato costituito nel 2000 dall'unione di due Istituti del Consiglio Nazionale delle Ricerche (CNR): l'Istituto CNUCE e l'Istituto di Elaborazione dell'Informazione (IEI). ISTI è stato intitolato ad Alessandro Faedo, già Rettore dell'Università di Pisa e Presidente del CNR, a riconoscimento del suo importante contributo allo sviluppo della Scienza e delle Tecnologie dell'Informazione nella comunità accademica italiana. L'Istituto, situato nell'Area della Ricerca CNR di Pisa, è diventato pienamente operativo nel 2002.
Lingua: Italiano|Inglese
Paese: Italia
Ruolo: Editore
Note biografiche: Giorgio Molnar è nato a Budapest nel 1938, Laureato in Ingegneria elettronica, è stato ricercatore del cnr dal 1964 al 1978 ed è incaricato di Linguaggi Speciali di Programmazione presso il corso di Laurea di Scienza dell'Informazione dell'Università di Pisa dal 1970. Nel campo dell'informatica ha pubblicato diverse monografie, ma all'attività scientifica ha sempre strettamente associato quella produttiva. Fondatore di un'impresa elettronica nel 1976, è attualmente presidente di una società di consulenza elettronica e informatica.
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In questa nota vengono presentati alcuni problemi concernenti i linguaggi di simulazione, ed in particolare la connessione fra linguaggi di simulazione ed il concetto di sistema dinamico generalizzato partendo da quello ben noto di diagramma a blocchi. Una caratteristica fondamentale dei linguaggi di simulazione è infatti quella di fornire al tempo stesso una definizione operativa astratta del sistema da simulare. I linguaggi di simulazione possono dividersi in linguaggi per la descrizione di sistemi continui ed in linguaggi per sistemi discreti: se ne esaminano somiglianze e differenze soprattutto per quanto concerne l'avanzamento della variabile–tempo. I linguaggi di simulazione per sistemi discreti differiscono inoltre nel modo con cui vengono sequenzializzati i processi paralleli, nel tipo di entita' che vengono considerate attive o passive nonchè nelle modalità di descrizione della topologia del sistema. Tali differenze vengono illustrate mediante la programmazione in diversi linguaggi di simulazione di uno stesso semplice problema. Inoltre si fa un sommario confronto fra tali linguaggi per quanto concerne il tempo di esecuzione, la memoria richiesta, la generalità i ed espressività del linguaggio.
# | Istituto/Sede | Collocazione | Inventario patrimoniale |
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Area della ricerca di Pisa, Biblioteca e Centro di Documentazione | Sede di Pisa |