Risorsa Analitica di Seriale

Persona, Matematico
Periodo: (1925–....)
Note biografiche: Nato a Cremona del Friuli il 16 ottobre 1925, Gianfranco Capriz è stato un fisico matematico, Socio Nazionale dell'Accademia dei Lincei, dal 1966 professore ordinario di Meccanica Razionale nell'Università di Pisa, poi professore emerito di Fisica Matematica nello stesso ateneo, socio fondatore e vicepresidente UMI. Dal necrologio di Paolo Podio Guidugli: "Socio corrispondente dell'Accademia dei Lincei dal 1988, Capriz ne era socio nazionale dal 2003. Era professore emerito dell'Università di Pisa, dove dal 1962 aveva insegnato prima Meccanica Razionale e poi Fisica Matematica. A Pisa era anche stato Direttore dell'Istituto per l'Elaborazione dell'Informazione del C.N.R. (1968–78) e del CNUCE (1979–83), nonché presidente della Tecsiel SpA, dal 1983 sino al 1992. Il suo prestigio di scienziato dedito a trovare e stimolare le interazioni tra matematica e ingegneria è stato ampiamente riconosciuto dalla comunità scientifica, che lo ha chiamato a ricoprire ruoli apicali tanto in Italia (vicepresidenza dell'Unione Matematica Italiana, 1976–1979; presidenza dell'Associazione Italiana di Meccanica Teorica e Applicata, 1998–2001) che all'estero (vicepresidenza dell'International Society for the Interactions of Mathematics and Mechanics, 1983–1986, presidenza 1996–2000). Molte le imprese nelle quali si è cimentato e molti i relativi raggiungimenti, dei quali vale ricordarne qui almeno due: il contributo decisivo alla nascita e crescita della scienza dell'informazione in Italia e il ruolo centrale nello sviluppo di una scuola italiana particolarmente attenta alle questioni di fondamento in meccanica dei mezzi continui".
Lingua: Italiano | Inglese
Paese: Italia
Persona, Ricercatore
Periodo: 3/10/1923 - ....
Note biografiche: nato a Livorno il 3 ottobre 1923; qualifica: ricercatore associato Sezione Logico–matematica, poi ricercatore associato Gruppo Sezione Calcoli, poi ricercatore associato; contratto con il CSCE: dal 1° novembre 1961 al 31 maggio 1963; citato su Annuario dell'Università di Pisa: dall'a.a. 1959–60 all'a.a. 1965–66; qualifica rivestita all'Università di Pisa nel periodo: Assistente straordinario dell'Istituto di Analisi algebrica e infinitesimale (a.a. 1959–60), Assistente straordinario di Matematiche complementari I presso la Scuola Normale superiore (a.a. 1959–60), Professore incaricato di Calcoli numerici, grafici, meccanici e elettronici (a.a. 1961–66), Docente di Calcolo numerico al Centro di Studi Costruzioni Metalliche (a.a. 1963–64), Libero docente di Analisi matematica (a.a. 1964–66), Assistente dell'Istituto di Matematiche “Ulisse Dini” (a.a. 1965–66); bibliografia: 1) GHELARDONI GIUSEPPE. Pseudo istruzione: ricerca della radice caratteristica di massimo modulo di una matrice simmetrica. (Nota interna, 10 ottobre 1960). 2) GHELARDONI GIUSEPPE. Valutazione numerica della soluzione del problema di Dirichlet sul rettangolo. In: “Giornale di matematiche di Battaglini”, vol. 88, n. 2 (1960), pp. 155–172. 3) GHELARDONI GIUSEPPE, MENCONI MARIO GIAN PIERO. Ottimizzazione del passo nel metodo di Runge e Kutta per la risoluzione numerica di un sistema di equazioni differenziali ordinarie con l'uso di un calcolatore elettronico. In: “Giornale di matematiche di Battaglini”, vol. 88, n. 1 (1960), pp. 62–69. 4) GHELARDONI GIUSEPPE, MENCONI MARIO GIAN PIERO. Sottoprogramma M 1 2: ricerca del minimo assoluto di una [formula] nell'ipercerto di centro [formula] e semilato 1 (in virgola mobile e precisione semplice). (Nota interna, 17 settembre 1960). 5) GHELARDONI GIUSEPPE. Sopra un nuovo procedimento per la valutazione dell'errore nella soluzione del problema di Dirichlet sul rettangolo con i metodi alle differenze e con l'uso di un calcolatore elettronico. In: “Atti del Seminario matematico e fisico della Università di Modena”, n. 10 (1961), pp. 197–218. 6) BARBUTI UGO, GHELARDONI GIUSEPPE. Valutazione dell'errore e qualche esperienza numerica relativa ad un procedimento di approssimazioni successive in problemi parabolici e non lineari in due variabili. In: “Pubblicazioni del Centro studi sulle calcolatrici elettroniche della Università di Pisa” (1962). 7) GHELARDONI GIUSEPPE. Una particolare applicazione del metodo di Runge–Kutta alla determinazione di un integrale di una equazione differenziale lineale, di ordine n., verificante n. condizioni lineari assegnate. In: “Rivista di matematica della Università di Parma”, vol. 3, n. 2 (1962), pp. 283–293. 8) GHELARDONI GIUSEPPE. Sul problema di valori al contorno per l'equazione differenziale y” = f (x, y, y'). In: “Atti della Accademia nazionale dei Lincei. Rendiconti della Classe di Scienze fisiche, matematiche e naturali”, vol. 33 (1962), pp. 237–243. 9) GHELARDONI GIUSEPPE. A method for the numerical solution of an algebraic equation with real or complex coefficients. Pisa, CSCE, 1963. 10) GHELARDONI GIUSEPPE. Sull'integrale massimo e minimo e sulla unicità locale della soluzione delle equazioni e dei sistemi differenziali ordinari, normali del primo ordine. In: “Atti della Accademia nazionale dei Lincei. Rendiconti della Classe di Scienze fisiche, matematiche e naturali”, vol. 35 (1963), pp. 263–268. 11) GHELARDONI GIUSEPPE, LOMBARDI GIOVANNI. Programmi per il calcolo automatico di traiettorie di missili realizzati presso il Centro calcolatrici elettroniche del CNR presso l'Università di Pisa. In: Atti del Convegno AIR–IBM, Firenze, 12–14 settembre 1963. 12) PADERI FERDINANDO, GHELARDONI GIUSEPPE. Determinazioni preliminari di sagome per canali cilindrici a pendenza critica unica. In: VIII convegno di Idraulica e costruzioni idrauliche, Pisa, 6–8 aprile 1963. Pisa, 1963. 12) CAPRIZ GIANFRANCO, GHELARDONI GIUSEPPE, LOMBARDI GIOVANNI. Numerical solution of a stability problem in hydrodynamics. In: “Calcolo”, vol. 1, n. 1 (1964), pp. 19–48. 13) GHELARDONI GIUSEPPE. Questioni connesse coll'impostazione analitica e la soluzione numerica di un problema di idrodinamica. In: “Calcolo”, vol. 2, suppl. 1 (1965), pp. 51–66. 14) GHELARDONI GIUSEPPE, LOMBARDI GIOVANNI. Soluzione numerica di un problema di stabilità idro– dinamica. In: “Calcolo”, vol. 2, suppl. 1 (1965), pp. 67–80. 15) CAPOVANI MILVIO, CAPRIZ GIANFRANCO, GHELARDONI GIUSEPPE, LARATTA ALFONSO, LOMBARDI GIOVANNI. Seminario di analisi numerica. Vol. II: anno accademico 1965–66. (Nota interna 27, 1966). 16) CAPRIZ GIANFRANCO, GHELARDONI GIUSEPPE, LOMBARDI GIOVANNI. Numerical study of the stability problem for Couette flow. In: “The physics of fluids”, vol. 9, n. 10 (1966), pp. 1034–1936. 17) GHELARDONI GIUSEPPE. Considerazioni numeriche su un problema di idrodinamica. In: “Calcolo”, vol. 4, n. 4 (1967), pp. 751–763. 18) GHELARDONI GIUSEPPE, ANDRONICO ALFIO, LOMBARDI GIOVANNI. Fondamenti di programmazione lineare: anno accademico 1966–67. (Nota interna 36, 1967).
Lingua: Italiano
Paese: Italia
Persona
Affiliazione: Centro Studi Calcolatrici Elettroniche del Consiglio Nazionale delle Ricerche – Università di Pisa
Lingua: Italiano
Paese: Italia

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A numerical method was used to solve the equations for the viscous flow of a liquid between concentric rotating cylinders at Taylor numbers above the critical value. Thus, the intensity of Taylor vortices and the value of the viscous losses could be determined; the results are expressed in a number of graphs.

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Area della ricerca di Pisa, Biblioteca e Centro di Documentazione Sede di Pisa

Numerical study of the stability problem for couette flow