Persona

Biografia

Matthäus Greuter, figlio di un orafo, si convertì al cattolicesimo abbandonando Strasburgo per Lione in quel momento storico il secondo centro in Francia per importanza nel campo della produzione incisoria e libraria, e poi ad Avignone (1600–03). Ma fu a Roma che guadagnò successo professionale, testimoniato dal discreto numero di opere datate dei primissimi anni e dalla concessione ripetuta di privilegi decennali (1604, 1621), che avrebbero dovuto garantire all'artista l'esclusiva sulle sue creazioni, spesso, invece, copiate. Le prime incisioni datate di G. a Roma risalgono al 1604. Cospicui i rapporti dei primi anni con gli oratoriani per i quali eseguì varie riproduzioni di Filippo Neri. Tra le numerose immagini di tipo documentaristico e devozionale devono essere ricordate quelle relative alle cerimonie per il matrimonio di Cosimo de' Medici con Maddalena d'Austria (1608: cinque incisioni) e gli apparati di canonizzazione di Carlo Borromeo (1610) e di Ignazio di Loyola (1622). Uno dei settori nei quali il G. sembrò conseguire maggior successo fu quello delle incisioni di soggetto topografico e architettonico. Numerosissime sono le incisioni eseguite come illustrazioni di libri. I legami con l'ambiente barberiniano sono testimoniati dalla partecipazione a un libro finanziato dal cardinale F. Barberini (De Lateranensibus parietinis… a Francisco card. Barberino restitutis, ibid. 1625) per il quale eseguì quindici incisioni. È assai nota anche l'incisione con le api per la Melissographia di F. Stelluti (ibid. 1625), concepita come un omaggio all'emblema araldico del papa regnante, primo esempio di incisione derivata dalle osservazioni scientifiche con il microscopio e prova del contatto con l'ambiente linceo. Per i primi Lincei il G. lavorò a più riprese. Realizzò tra l'altro il frontespizio per il Persio di F. Stelluti (Roma 1630) e anche le illustrazioni per il Trattato del legno fossile dello stesso autore (ibid. 1637). Realizzò un altro frontespizio per il compendio di N.A. Recchi del Rerum medicarum Novae HispaniaeThesaurus di F. Hernández (Roma 1628), dedicato alle specie botaniche americane e ripubblicato più volte. Il suo allievo D. Widman incise il frontespizio per un'opera del linceo G.B. Della Porta (Della fisionomia, Roma 1637)

Monografia (1630) Persio tradotto in verso sciolto e dichiarato da Francesco Stelluti Accad. Linceo da Fabriano all'ill.mo et r.mo sig.re il sig. cardinale Barberino