Persona

Biografia

Non si conoscono i dati biografici di questo incisore attivo a Venezia nel XVIII secolo. Le sue prime incisioni documentate compaiono nell'opera di S. Orlandini "'Orlando furioso" pubblicata nel 1730. Successivamente realizzò l'antiporta per due opere di W.H. Neupoort pubblicate da G. Bettinelli "Historia reipublicae et imperii Romanorum" e "Rituum qui ohm apud Romanos obtinuerunt succinta explicatio numismatibus illustrata". Con minuziose incisioni delle vestigia antiche, collaborò ad un'altra importante pubblicazione antiquaria il "Thesaurus Graecarum antiquitatum" di J. Gronow, pubblicato in tredici volumi tra il 1732 e il 1737da B. Iavarina. Incise il frontespizio per la seconda edizione del "Newtonianismo delle dame, ovvero dialoghi sopra la luce e i colori" di F. Algarotti. Nell'opera "La secchia rapita" di A. Tassoni pubblicata nel 1739 Filosi attraverso una tecnica rapida e semplificata, traspose nell'incisione il gusto per il grottesco dei disegni di G. Mescardi. Lavorò spesso per G.B. Albrizzi, uno dei maggiori editori del tempo. In "Biblioteca volante", una sorta di enciclopedia divulgativa in quattro volumi Filosi incise il ritratto dell'autore, G. Cinelli Calvoli; l'anno seguente illustrò "Il falconiere trasferito ed interpretato coll'uccellatura a vischio", un poemetto sulla caccia di I.A. Tuano, con il ritratto dell'autore, vignette e finalini dei capitoli. Nel 1737 incise una pianta della città di Verona che, per la precisione dei criteri di misurazione geometrica e l'uso di simboli convenzionali, segnò una svolta nei modi di rappresentazione della città. Nel 1740, sempre per l'ediotre Albrizzi, uscì una delle prime guide illustrate di Venezia: "Il forestiero illuminato" in cui Filosi ed A. Zucchi realizzarono settantadue vedute di monumenti e luoghi della città, rappresentati in modo preciso e dettagliato, con un tratteggio ordinato e regolare.La guida ebbe molto successo: venne pubblicata anche un'edizione francese e i rami delle vedute furono imitati fino alla fine del secolo. Tra il 1738 e il 1748 Filosi partecipò ad un'altra grande impresa editoriale albrizziana realizzando la maggior parte dei 664 rami che illustrano l'opera in ventisei volumi di Th. Salmon "Lo stato presente di tutti i paesi e popoli del mondo". Si occupò anche di realizzare incisioni per testi religiosi come per esempio il frontespizio ideato da P. Gradizzi, per "Idea del Buon Pastore" di F. Nufiez pubblicato nel 1741da G.B. Recurti; nello stesso anno, e per il medesimo editore, realizzò l'antiporta e dieci testatine per i capitoli della "Storia del popolo di Dio" di I.J. Berruyer. Incise vignette e finalini dei capitoli con vedute di città della Toscana nell'opera "Dei granduchi di Toscana della Real Casa de' Medici protettori delle lettere e delle belle arti"; nel 1744 furono pubblicate a Firenze, presso l'editore G. Allegrini, "Vedute delle ville e d'altri luoghi della Toscana", con alcune scene di Filosi e di altri importanti incisori veneziani, quali G. Giampiccioli, M. Marieschi, P. Monaco e G. Wagner. Collaborò anche al "Nuovo Dizionario scientifico e curioso sacro e profano" di G. F. Pivati, pubblicato in dieci volumi tra il 1746 e il 1761 da B. Milocco, per il quale incise l'antiporta per il primo volume e alcune delle molte vignette e finalini siglati con le sue iniziali. Incise anche composizioni per celebrare monacazioni o matrimoni di nobili veneziani e cerimonie ufficiali.

Monografia (1782) Istruzioni pratiche per l'ingegnero civile, o sia perito agrimensore, e perito d'acque, di Giuseppe Antonio Alberti bolognese. Nuovamente ristampate coll'aggiunta di molte cose utili e necessarie, e particolarmente il modo con cui si distribuiscono per gradi le spese pei lavori, e riparazioni de' Fiumi, e il modo di fabbricar Fontane, ed in fine la nuova Dioptra, e Squadra Monicometra ec.