Persona

Biografia

Biringuccio nacque a Siena da suo padre Paolo, noto architetto dell'epoca e sua madre Lucrezia di Bartolommeo Biringuccio. Fu un protetto di Pandolfo Petrucci, il capo della potente famiglia Petrucci. Pandolfo lo assunse come artigiano metallurgico e, alla sua morte avvenuta nel 1512, Biringuccio continuò a lavorare presso la famiglia Petrucci come impiegato del figlio Pandolfo. A causa delle rivolte del 1515 i Petrucci dovettero abbandonare Siena: insieme a Briringuccio si mossero per la Germania e l'Italia, visitando anche la Sicilia nel 1517. Nel 1523 papa Clemente VII favorì il ritorno a Siena della famiglia Petrucci, consentendo così anche a Biringuccio di ritornare dall'esilio. Nel 1524 si guadagnò il monopolio a Siena per la produzione di salnitro o (nitrato di potassio). Tuttavia, questo successo ebbe vita breve, perché, nel 1526, il popolo di Siena si rivoltò, e cacciò via di nuovo la famiglia Petrucci. I Petrucci tentarono di ritornare con la forza (aiutati anche da Biringuccio), fallendo. Nel 1529 Biringuccio fu al servizio della repubblica di Firenze, per la quale fuse il famoso cannone Liofante. Nel 1530, quando a Siena incominciò un periodo di pace, Biringuccio ritornò in città. Fu nominato Senatore della città nel gennaio e febbraio del 1531, prendendo parte anche a numerosi progetti. Nel 1536, gli venne offerto un lavoro a Roma dalla Chiesa, e nel 1538 divenne capo della fonderia apostolica e direttore della fabbrica di artiglieria, l'arsenale papale.

Monografia (1678) Pirotechnia del signor Vannuccio Biringuccio senese, nella quale si tratta non solo della diuersità delle minere, ma anco di quanto si ricerca alla pratica di esse, e che s'appartiene all'arte della fusione, ò getto de metalli. Far campane, Artiglierie, fuochi artificiati, & altre diverse cose utilissime. Nuouamente corretta, e ristampata, con le Figure appropriate a' suoi luoghi e due Tauole l'vna de Capitoli e l'altra delle cose Notabili. Dedicata all'illustriss. & sig. e padron colendiss. il signor marchese Giuseppe Montecuccoli