Egnazio, Giovanni Battista
Biografia
Giovanni Battista Cipelli, meglio noto con il nome accademico di Egnazio fu umanista, filologo, poeta, professore di eloquenza, membro dell'Accademia Aldina e curatore di testi per lo stampatore Aldo Manuzio. Aveva umili origini e si indirizzò verso lo stato ecclesiastico sin dalla giovinezza tanto da essere nominato sacerdote prima del 1502. Studiò lettere a Venezia, sua città natale, sotto la guida di Benedetto Brugnoli e filosofia con Vincenzo Bragadin. Spronato dai suoi maestri ad appena diciott'anni allestì nella sua casa una scuola privata che ebbe subito grande successo. Durante le sue lezioni leggeva i testi già stampati dei principali autori latini e li confrontava con i codici antichi. Nel frattempo la sua carriera ecclesiastica proseguiva e le sue abilità oratorie furono apprezzate e riconosciute al governo della Repubblica tanto che fu incaricato di recitare discorsi pubblici in più occasioni, in particolare elogi funebri per personaggi importanti del mondo della politica e della cultura. La sua crescente notorietà lo portò ad assumere importanti cariche: nel 1510 il doge Loredan lo nominò priore dello Spedale di San Marco e nel 1515 il Senato lo mise al seguito dei quattro diplomatici che si recarono a Milano presso Francesco I di Francia che aveva appena sconfitto Massimiliano Sforza. Nel 1520 alla morte di Raffaele Regio, maestro di umanità presso la Scuola di San Marco per cancellieri fu designato suo successore. Da questo momento il letterato poté godere di una notevole agiatezza economica.