Carlo Emanuele II
Biografia
Secondogenito di Vittorio Amedeo I di Savoia e di Cristina di Borbone, diventò duca il 14 ottobre 1638, ma per la giovane età governò in suo nome la madre, che ebbe però a sostenere una violenta opposizione per parte dei due cognati, Tomaso di Carignano e il cardinale Maurizio. La pacificazione familiare lasciò la reggenza alla madre del duca, anche dopo che questi ebbe raggiunta l'età maggiore. Nel 1663, dopo la morte dell'energica principessa, cercò di governare lo stato, ma rimase sottomesso alla Francia e ogni suo tentativo per sfuggire al predominio di Luigi XIV fu vano. Gli ambasciatori francesi a Torino trattavano il duca come un vassallo del Gran Re. Carlo Emanuele dovette sposare in prime nozze Francesca d'Orléans, in seconde, Giovanna Battista di Savoia–Nemours; poi fu costretto a inviare alcuni reggimenti all'esercito francese nella guerra contro l'Olanda; e quando, sfruttando la congiura del patrizio genovese Della Torre, pensò d'impadronirsi di Savona, se non di Genova stessa, venendo a guerra con questa repubblica, dovette rassegnarsi all'arbitrato imposto ai due stati dal grande protettore, Luigi XIV. Avido d'ingrandimenti, egli seguì con attenzione le vicende dei rapporti politici franco–spagnoli, pensando ad espandersi in Lombardia; inviò una spedizione militare a Creta in difesa dei Veneziani, mentre contro la Serenissima rivendicava il titolo tanto contrastato di re di Cipro. Si dedicò all'organizzazione militare dello stato creando l'arsenale di Torino, promosse industrie, trattò con l'Inghilterra ed altri stati per accordi commerciali, abbellì la capitale. Morì ancora giovane, lasciando lo stato al figlio minorenne Vittorio Amedeo II
Monografia (1671) Euclides adauctus et methodicus mathematica uniuersalis Carolo Emanuelis II Sabaudiae duci Pedemontium principi regi Cypri, & C dicata, quae ne dum propositionum dependentiam, sed & rerum ordinem obseruat. Et complectiturea omnia, quae de quantitate tum discreta, tum continua abstracta speculari queunt. Resectis superfluis demonstrationibus, & requisitis omnibus profuse coadunatis. Singulis quoque Tractatus nouis propositionibus adaucti sunt, & aliqui etiam ex integro adornati. Omnesque tum figuris, tum verbis clare, dillucideque propositi. Auctore d. Guarino Guarino mutinensi C.R. Theatino, Philosopho, Theologo et eiusdem R. C. Mathematico