Nicolini da Sabbio, Domenico
Biografia
Tipografo attivo a Venezia almeno fino al 1605, figlio di Giacomo, fratello di Cornelio, nipote di Pietro, Giovanni Antonio e Giovanni Maria, suocero di Giovanni Guerigli con il quale fu in società nella gestione di una libreria all'insegna dell'Angelo Gabriele in contrada di S. Bartolomeo dal 1586 al 1602. Una edizione del 1591 sottoscritta nel colophon dalla società sembra però essere stata posta in vendita nella bottega di Guerigli, all'insegna del Salvatore. Era domiciliato in contrada S. Giuliano. Nel 1585 aveva una libreria all'insegna della Vittoria, lavorò da solo, con il fratello Cornelio e con Giovanni Guerigli. Fu anche in società con Andrea Muschio, gli eredi di Francesco Rampazetto e Altobello Salicato per stampare testi giuridici. I Nicolini sono comunemente conosciuti come i Da Sabbio. Gli stampatori generalmente non furono semplici artigiani specializzati nell'uso del torchio da stampa, ma furono impresari del sapere con radicate relazioni culturali, partecipando a pieno titolo alla comunità della cultura dei secoli XVI e XVII, certo da un versante specifico dove le abilità tecniche e le intuizioni commerciali erano requisiti fondamentali per poter ottenere successo e per potersi muovere con facilità e duttilità nell'arte dello stampare libri. I legami stretti di parentela e di conoscenza tra persone provenienti dallo stesso paese, o dalla stessa valle, hanno consolidato vincoli forti e, specialmente nella cosmopolita Venezia del XVI secolo, sono stati la base per un colloquio più vasto e fecondo fra pensatori, operatori della parola e stampatori, cioè i divulgatori del sapere attraverso il mezzo di stampa. Il periodo di maggiore attività dei Nicolini da Sabbio si colloca tra gli anni trenta e la fine del XVI secolo, in anni segnati in maniera indelebile da una parte dal Concilio di Trento (1545–63) – nodo cruciale per la riforma cattolica – dall'altra dalla definitiva affermazione della “rivoluzione Gutenberg”, concretizzatasi in uno straordinario sviluppo dell'arte tipografica e dell'editoria.
Monografia (1591) Di Alberto Durero pittore e geometra chiarissimo. Della simmetria dei corpi humani. Libri quattro. Nuouamente tradotti dalla lingua latina nella italiana, da M. Gio. Paolo Gallucci salodiano. Et accresciuti del quinto libro, nel quale si tratta, con quai modi possano i pittori, & scoltori mostrare la diuersita della natura de gli huomini, & donne, & con quali le passioni, che sentono per li diuersi accidenti, che li occorrono. Hora di nuouo stampati. Opera ai pittori, e scoltori non solo utile, ma necessaria & ad ogn'altro, che di tal materia desidera acquistarsi perfetto giudicio