Tipografo attivo a Venezia: fino al 1555 gestì una stamperia di proprietà di Girolamo Ruscelli, del libraio bolognese Giacomo Giglio, e altri soci. Dopo il 1555, ritiratosi Ruscelli dalla società e fallito Giglio, Pietrasanta continuò a lavorare per altri editori, fra cui Francesco Marcolini. Stampò anche edizioni musicali