Persona

Biografia

Di famiglia nobile, nacque a Genova e nel 1616 entrò nella Compagnia di Gesù. Compì la sua formazione nel Collegio Romano. Terminati gli studi filosofici, nel 1624 iniziò il corso di teologia e fu pronto per l'insegnamento nonché giudicato abile a ruoli di governo. Trascorse la sua vita principalmente a Roma, tra gli istituti d'insegnamento della Compagnia e i palazzi apostolici. A partire dagli anni Quaranta iniziò anche l'attività di predicatore fino alla nomina nel decennio successivo a "concionator pontificis", carica ricoperta fino al 1675. Nel 1661 fu nominato vicario dell'ormai ottantenne e malato Goswin Nickel, con pieni poteri e diritto di successione e nel 1664 divenne ufficialmente l'XI preposito generale. In quegli anni Oliva considerò i problemi della Compagnia, in particolare sull'assenza di comunicazioni oneste e sincere tra i superiori e la curia generalizia, conseguenza anche delle pressioni dei principi per disporre dei religiosi al pari di loro sudditi naturali. Il rapporto contraddittorio con la curia papale e soprattutto con Innocenzo XI trovò un terreno d'incontro sul tema del nepotismo. Oliva guidò la Compagnia in una fase difficile della sua storia: emersero gravi conflitti all'interno della Chiesa tra i diversi ordini regolari e tra gli stessi ignaziani, in particolare su questioni dottrinali. In campo artistico ebbe rapporti con Gian Lorenzo Bernini e promosse l'opera pittorica del confratello Andrea Pozzo richiesto a Roma verso la fine del generalato per la decorazione della chiesa di S. Ignazio. Durante il suo governo vennero inoltre completate la chiesa di S. Andrea al Quirinale e la decorazione della chiesa del Gesù

Monografia (1678) Tomus 1