Pazzoni, Alberto
Biografia
Tipografo di origini parmensi, locatario della tipografia dei padri benedettini del Monastero di Polirone, che venne poi trasferita, nel 1698, a Mantova presso l'Ospizio di Ognissanti, ricevette nel 1711 il privilegio della stampa degli avvisi politici (creato dal duca Vincenzo Gonzaga nel 1588), che conservò fino al 1737. Nel suo testamento nominò erede Giuseppe Ferrari (1711– 1780), suo dipendente a patto che assistesse Cristina Desiderati (figlia della domestica di Pazzoni) e tenesse uniti i negozidi stamperia e libreria. Ferrari sposò Desiderati e chiese ai benedettini uno sconto sull'affitto che gli fu negato ed aprì nel 1739 un proprio esercizio tipografico. Tutte le stampe che produceva riportavano, per debita riconoscenza, la seguente dicituta: "In Mantova per l'erede di Alberto Pazzoni, regio–ducale stampatore". Infatti Ferrari fu dichiarato stampatore ducale a vita dall'imperatrice Maria Teresa d'Austria con prerogativa di stampare anche privatamente, privilegio che venne però revocato ai suoi eredi nel 1797 in seguito all'occupazione francese. I padri benedettini ricorsero all'amministrazione imperiale (nel 1707 il ducato di Mantova passò all'Austria) che respinse l'esistenza a Mantova di un'altra tipografia all'infuori di quella di Ferrari. Pertanto i benedettini si videro costretti a chiudere la loro stamperia e a vendere a Ferrari tutta l'attrezzatura
Monografia (1786) Dissertazione sopra il quesito come si generino i vortici orizzontali e verticali appiè degli argini in corrosione; come agiscano alla distruzione di essi, ed in qual maniera possano prevenirsi, o togliersi il più prestamente: presentata al concorso dell'anno 1784 e qualificata coll'accessit dalla Reale accademia di scienze, e belle lettere di Mantova