Ruinetti, Lodovico Maria
Biografia
Nel 1701 dedicò l'opera stampata a Bologna "Ephemerides Felsinae" di Flaminio Mezzavacca al generale Luigi Ferdinando Marsili (1658–1730), allievo di Geminiano Montanari. Lo presentò attraverso le cariche acquisite nell'esercito asburgico, consacrandolo non solo come militare all'apice della sua carriera, ma anche come aspirante protettore della scienza e degli scienziati bolognesi. Infatti attraverso i suoi viaggi collezionò tante osservazioni sulla natura (visitò i Campi Flegrei e salì sul Vesuvio, si recò a Costantinopoli, visitò la Penisola balcanica) ebbe modo di studiare la geografia, l'etnologia, la geologia, e l'idrologia delle regioni danubiane. Nei suoi ultimi anni a Bologna raccolse tutto il materiale delle sue ricerche, dando origine all'Istituto delle Scienze nel 1712
Monografia (1702) Epitome gnomonica ouero Compendioso trattato, e modo di descriuere ogni sorte di orologi solari, cioè orizontali, verticali, riflessi, e portatili per ogni eleuazione di polo, ad ogni usanza di ore, in qual si voglia piano, e superfizie. Consecrato al reuerendissimo padre maestro Francesco Ottauio De Orestis inquisitore di Faenza, e di tutta la Romagna. Studio di Carlo Cesare Scaletti patrizio faentino